conciliazione tra vita e lavoro

Aderiamo al Programma Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia

Competenze, motivazione e valorizzazione del personale negli ultimi anni sono citate come le nuove leve del potenziale produttivo. 

La necessità di un’armonizzazione vita-lavoro diventa dunque fondamentale tanto da essere, negli ultimi anni, oggetto di analisi e dibattito nel contesto sociale e politico, a livello sia nazionale che internazionale. Un bisogno che, nella fase di repentini e strutturali cambiamenti che caratterizzano la realtà attuale, assume un carattere sempre più pregnante, e che sebbene coinvolga principalmente le donne, da sempre considerate principali depositarie delle responsabilità familiari, riguarda sempre di più tutti i lavoratori, donne e uomini. 

Da un punto di vista teorico, la conciliazione all’interno delle organizzazioni è un punto fondamentale per la loro crescita, sia in termini di qualità del prodotto/servizio offerto sia in termini di benessere organizzativo e di qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici. Alcune ricerche organizzative (Beauregard e Henry, 2009) hanno sottolineato come l’applicazione di azioni volte al miglioramento dell’equilibrio vita-lavoro sia direttamente connessa al miglioramento delle performance aziendali e dell’attrattività del personale nella fase di selezione.

Cambiare mentalità e combattere gli stereotipi, infatti, è il primo passo per eliminare le differenze di genere e migliorare la condizione delle donne, garantendo la possibilità di una migliore conciliazione tra vita e lavoro, oltre che di partecipazione delle stesse al mercato del lavoro.